Le onde d’urto focali e radiali sono onde acustiche di breve durata, ad alta energia; la loro particolarità è che possono essere irradiate in zone circoscritte del corpo (anche piccolissime) e raggiungono gli strati più profondi del tessuto esercitando un’azione meccanica diretta. L’effetto delle onde d’urto sui tessuti muscoloscheletrici è quello di incrementare la vascolarizzazione locale con la conseguenza di rimuovere i mediatori dell’infiammazione e rivascolarizzare tessuti sofferenti.
Per il trattamento generalmente sono necessarie 3/4 sedute che hanno una durata temporale variabile, solitamente dai 10 ai 15 minuti, in base alla zona da trattare e devono essere effettuate una volta a settimana. Se non si raggiungono gli effetti desiderati, si può ripetere il trattamento delle onde d’urto focali facendo una pausa di almeno 3 settimane dall’ultima seduta.
Le onde d’urto focali e radiali possono essere utilizzate per il trattamento di numerose patologie dell’apparato muscolo-scheletrico, sia in fase acuta che cronica:
- Tendiniti
- Calcificazioni
- Epicondilite (gomito del tennista)
- Epitrocleite (gomito del golfista)
- Speroni calcaneari
- Fasciti plantari
- Pubalgie
- Borsiti
- Morbo di Sudeck (algodistrofia)
- Tendinite di De Quervain
- Morbo di Dupuytren
- Dito a scatto
- Rizoartrosi
- Fratture non consolidate
- Alcune malattie cutanee come: ustioni, ulcere, ferite, piaghe, ecc.